GIORDANO Angela
Ho iniziato a praticare l’AIKIDO a Marzo del 1993 con il M.Elena Gabrielli, nel 1995 ho continuato con il M. Mauro Muzi.
Il lavoro non è stato sempre facile in quanto l’incontro con la scuola francese, capitanata dal M. Cristian Tissier, ha operato grandi cambiamenti nell’impostazione e nella metodologia degli allenamenti, aprendo nuove mete e traguardi da raggiungere.
Abbiamo praticato stagioni e stagioni prima di conseguire il primo obiettivo: la cintura nera ( Maggio 2003 ) con tutte le responsabilità che ne conseguono! Ho vissuto momenti di crisi e difficoltà di relazione con il gruppo quando mi sono resa conto che era arrivato il tempo di sviluppare quella sensibilità nel movimento che ti unisce all’altro, laddove tori ed uke diventano un cosa sola, scambiandosi i ruoli in continuazione. Ma come arrivare a tutto questo? Sicuramente confrontandosi con altri praticanti, partecipando agli stage, prendendo spunti dalle lezioni non solo di AIKIDO, ma anche di Ken, di Jo, di Tanto e di Iaido. Proprio in questi anni abbiamo deciso con il NS M. Mauro Muzi, di intraprendere la via dello Iaido dal M. Danilo Di Pietro, che secondo me sono l’apertura ad un nuovo ciclo evolutivo per il nostro gruppo. Non è un caso infatti che quest’anno ho conseguito il I Dan di Iaido ed il III Dan di Aikido, merito della costanza, del lavoro e della partecipazione di tutti i miei compagni ed amici, a cui dedico la mia conquista.
Devo riconoscere che l’AIKIDO mi ha aiutato a crescere, a riconoscere le mie possibilità, a condividere paure, gioie e limiti, guardando sempre avanti, certa che ci sarà una nuova strada da percorrere insieme.
Dedico questo scritto a mio marito, nonchè Maestro, ai miei figli, ai miei compagni di percorso ed a tutti coloro che ho incontrato ed incontrerò.